Buongiorno care amiche e cari amici borsomaniaci, ma non solo... eccoci qui per il nostro appuntamento con tazza di caffè per parlate a sproposito di 'Trittico' e in particolare di modello e modellista.
Prima di entrare come addetta ai lavori e non più come semplice fruitrice nel ‘mondo’ della moda, non avevo idea di che lavoro ci fosse dietro. Certo potevo intuirlo, perché anche nella progettazione di una casa o di una sedia, prima di arrivare alla realizzazione, dai disegni si passa al modello... ma non immaginavo le difficoltà che si incontrano nel caso di qualcosa da ‘indossare’.
Le difficoltà sono sfide e come tali le dobbiamo affrontare e risolvere, anche grazie a chi ha competenze diverse dalle nostre... come il modellista.
Ma chi è il modellista?
Come sempre cerco nella mia Treccani.
Modellista: chi studia e prepara modelli. Chi esegue il modello da riprodurre o prepara il prototipo.
Queste parole spiegano il ruolo importante di chi con abilità e competente trasforma dei disegni in qualcosa di vivo, perché diciamolo... per noi creativi ogni nostra creazione ha una vita e un’anima proprie.

Fatta questa premessa torno a quel giorno di fine gennaio del 2010, quando sono arrivata alla casa in riva al lago.
Vi starete chiedendo ‘perché mi addentro a descrivere la dimora della mia amica Bruna?’
Vi rispondo subito!
Perché lavorare in uno studio affacciato su un giardino in riva al lago trasmette una pace e una predisposizione d’animo particolari. Per questo sono doppiamente grata a Bruna che non solo ha trasformato il mio ‘progetto’ in qualcosa di concreto attraverso la sua abilità di modellista, ma mi ha anche aperto le porte di un suo luogo privato e perciò ancora più magico.
Bruna ha lavorato come consulente per varie aziende e ha formato molti allievi della scuola di progettazione dove ha insegnato.
Quel giorno, sono arrivata con i miei schizzi e molte idee confuse, con la sola certezza che volevo con tutte le mie forze realizzare il mio sogno/progetto.

Il primo passaggio è stato trasformare gli schizzi in disegni quotati, inserendo linee e misure nel programma di disegno per cartamodelli.
Molte volte abbiamo stampato, tagliato e corretto le proporzioni fino ad arrivare a quelle che ci sembravano giuste.
A quel punto abbiamo fatto il primo prototipo in tessuto (rigorosamente da arredamento) per accorgerci delle cose che non funzionavano e perciò... da capo: lievi e meno lievi correzioni di misure e proporzioni.

Ho perso il conto delle giornate in cui ho ‘vissuto’ nello studio della casa in riva al lago, per questo lavoro a quattro mani, ma lo ricordo come uno dei periodi più stimolanti e costruttivi della mia vita professionale.
Ringrazio e ringrazierò sempre Bruna che con professionalità, pazienza e affetto ha trasformato un’idea nel Trittico.

Appuntamento alla prossima settimana per l’evoluzione attraverso l’utilizzo.