Buongiorno care amiche e cari amici borsomaniaci, ma non solo... eccoci qui per il nostro appuntamento con tazza di caffè per continuare a parlate a sproposito di 'Trittico' entrando nel nocciolo del progetto.
Come nasce un progetto?
Noi architetti e designer schizziamo qualunque cosa ci venga in mente su qualunque supporto ci venga tra le mani, attingendo alla nostra esperienza, alle nostre fonti culturali ed essendo spesso curiosi, ci guardiamo molto intorno.
Ed eccomi nel vivo del 'mio' progetto e di come ho trasformato le mie idee in schizzi... in prototipi... e poi nel primo vero Trittico.
Il mio primo pensiero è stato per il materiale ed è stato inevitabile la scelta dei tessuti per arredamento per la trama un po’ rigida, la robustezza e le gamme di colori.
Girare per showroom e negozi dove fino a poco tempo prima sceglievo tessuti per arredi imbottiti e tendaggi, con occhio nuovo e immaginando le mie nuove creature, è stata un’esperienza straordinaria. L’immaginare mi ha sempre aiutata molto nel mio lavoro creativo perché io prima di tutto 'vedo' e anche in questo caso è stato così.
Passare dall’immaginazione alla creazione del primo prototipo non è stato facile e molti sono stati i modelli fatti... e rifatti... ma anche qui mi è venuta in aiuto l’esperienza di un’amica modellista (nel suo curriculum anche Gucci) che per 6 mesi mi ha accolto nel suo studio, dove abbiamo a quattro mani trasformato la mia idea in un primo modello di Trittico su cui poi a lungo abbiamo lavorato per arrivare a quello che vedete oggi.
Continua…
