Buongiorno care amiche e cari amici borsomaniaci, ma non solo... eccoci qui a questa domenica in cui come promesso, avrete modo di conoscere il vero mondo dei crìcrìbagsvictim.
Oggi parleremo a sproposito della prima e ‘coraggiosa’ borsomaniaca che ha accettato la sfida: Chicca Giudici che oltre ad essere un’amica è una ‘utilizzatrice’ doc delle crìcrìbags.
Appena iniziata la nostra chiacchierata... la prima cosa che mi ha detto Chicca è stata “la mia borsa sono io”.

Per noi donne questo vale spesso, ma per alcune, come appunto Chicca è qualcosa di più. Le piacciono le borse capienti perché “mi permettono di avere sempre con me le mie coperte di Linus. Il giorno che mi hanno rubato la borsa, mi hanno portato via i miei ricordi e i miei pezzi di vita”.

Alla domanda “Cosa ti ha colpito delle mie crìcrìbags?” ha risposto: “Le trovo geniali perché ampie, ma riducibili. Mi hanno entusiasmato i colori dei tessuti: adatti alle stagioni estiva ma che danno un tocco di colore alle stagioni invernali”.
“Perché le hai scelte e come le utilizzi?” “Le ho scelte per l’ampiezza e lo sfruttamento di tutti gli spazi nei vari modi in cui le posso portare in tutte le occasioni”.
“Mi hanno colpita le piramidi per la loro originalità, le trovo molto pratiche perché piccole ma fuori dai canoni delle solite classiche pochette”.

Chicca è diventata nonna da poco (anche se vedendola nessuno lo direbbe) perciò ha regalato alla mamma del piccolo Giovanni la maxi piramidi in neoprene, perché la trova comoda da agganciare alla carrozzina, allegra con i suoi cactus e utile per la capacità di questo tessuto di mantenere le temperature.

Ringrazio molto Chicca per questa piacevole chiacchierata e per averci regalato scatti del suo privato. Pregusto il prossimo appuntamento con un altro borsomaniaco. E voi?